Crechè de la Giraffe a Boulogne-Billancourt, Parigi
Hondelatte-Laporte Architectes
Non siamo in un parco giochi e neppure in una bizzarra ambientazione cinematografica! Siamo in una zona molto seriosa di Parigi piena di uffici e di colletti bianchi a Sud-Ovest della città, detta "du triangle", zona che comprende il quartier du vieux Pont de Sèvres (costruito negli anni '70) ed il nuovo quartier du Trapèze.
Il complesso di per sè è molto semplice: un edificio costituito da tre volumi uno sovrapposto all'altro, l'ultimo dei quali a sbalzo per metà della sua lunghezza definisce l'ingresso ai pazienti. I tre volumi sono completamente rivestiti in lamiera ondulata di color bianco, a formare un complesso unitario, e, secondo la descrizione dei progettisti, rappresentano le caratteristiche architettoniche del quartiere stesso: sovrapposizioni, terrazzamenti e risalite.
Ad irrompere in tanta regolarità, prima una over size giraffa gialla, nel cortile un grande orso bianco che fa capolino sul terrazzo, e sul retro maxi coccinelle colorate!
Le dimensioni extra-large delle sculture sono realistiche nella misura in cui sono le immagini ingigantite nella mente dei bambini di animali esotici; l'ambiente accoglie i piccoli ospiti con uguale immaginazione: per entrare devono attraversare l'ingresso tra le gambe della maestosa giraffa, mentre, al primo piano, devono fare i conti con un orso che vorrebbe entrare dal balcone! Non c'è pace in questo asilo!
All'interno il centro accoglie 60 posti letto per i piccoli ospiti, oltre ad una nursery per 20 bambini.
A ben vedere lo scenario creato attraverso questi animali non solo alleggerisce il cuore dei bambini-ospiti, ma diventa simbolo del quartiere stesso, incrina la sua seriosità, fino a diventare tutt'uno con esso. Da oggi l'uno non può vivere senza l'altro.
 |
| Planimetria piano terra |
 |
| Planimetria piano primo |
 |
| Planimetria piano secondo |
 |
| Planimetria copertura |
 |
| Prospetto Nord |
|
 |
| Prospetto Ovest |
|
 |
| Sezione longitudinale |
Immagini di Philippe Ruault, info tratte dal sito dei progettisti
(Marta)
Nessun commento:
Posta un commento