L’architettura è equilibrio.
(Ed è per questo che gli architetti bravi devono essere un
po’ squilibrati! nota dell’agronomo...)
E che cosa c’è di più equilibrato del mondo vegetale? Della
verdura?
Non solo per l’uso che se ne può fare, ma per l’ispirazione
artistico-culturale che ne possiamo trarre. L’arte, la progettazione,
l’osservazione sono (o per lo meno dovrebbero essere) sintonizzati con la siepe
di confine, con l’orto, con il mestiere antico, con gli arnesi del mondo rurale,
con l’agricoltura naturale…
In passato si delineavano le funzioni degli elementi
progettuali in base alle caratteristiche intrinseche del terreno, del
microclima, delle risorse disponibili in quel preciso luogo e in quel preciso
tempo. Ora, ciò che non è come desideriamo viene adattato intorno alla nostra
persona, mentre sempre più raramente le persone si adattano all’ambiente che le
circonda.
La nostra filosofia è rubare dalla natura qualcosa di più
del cibo, della funzione ambientale o di quella produttiva. Archiverdure è la piccola
fotografia, la vecchia macchina da scrivere, lo schizzo planimetrico… tutto ciò
insomma che può catturare ispirazione dalla natura per RICORDARE, E RICORDARCI,
UN EQUILIBRIO GIA’ ESISTENTE.
Un suggerimento di osservazione, un’ elaborazione rispettosa,
un approfondimento del rapporto che gli uomini dovrebbero avere con il mondo
vegetale (ma anche animale) nell’ideare e nel progettare qualsiasi aspetto
della propria vita.
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