2.4.13

VOGLIONO ANDARE A VIVERE IN CAMPAGNA

The Fico
Salve,
sono un rustico emiliano e non ricordo in che epoca sono nato, so solo che per diversi anni sono stato ad aspettare una fine che non arrivava mai.
Una parte di tetto della stalla è anche crollato, la sua sistemazione è stata approssimativa, eppure c’è oggi qualcuno che pensa ne valga la pena. Ho provato a dissuaderlo con infiltrazioni di acqua, con gli apparati radicali del mio mastodontico amico Fico, con le sanguisughe e le zanzare della vasca usata per abbeverare le vacche e con  lo spauracchio della criminalità che predilige le aree isolate di provincia.

Eppure qualcuno vuole ancora andare a vivere in campagna.
Lo so, sembra impossibile che lo si voglia fare senza essere Cutugno o senza demolire tutto e ripartire da zero.
stalla dei maiali - prima
stalla dei maiali - dopo
Sta di fatto che ad un certo punto qualcuno liberò la stalla dei maiali dalla montagna di rottami edili - abbandonati per pressapochismo dalla ditta che rifece il tetto dell'edificio - e sempre quel qualcuno cominciò addirittura a pulire il portico ovest, deposito di detriti, rottami, cinquecento vecchie e motorini scrausi.

 
la vasca (particolare)

portico ovest - motorini scrausi

 Mi ritrovai così in breve tempo a riscoprire la “pelle nuda” delle pareti in sasso e mattoni e la rassegnazione di una dimenticata esistenza si trasformò in possibilità di rinascita, soprattutto con la filosofia d’impianto.
Sento parlare di riscaldamento a pavimento, di coibentazioni e pannelli solari. E la cosa diventa realtà circa un mese fa, con la stesura della serpentina, con la realizzazione delle caldane, con la predisposizione per la raccolta delle acque piovane e con la nascita dell’agricola “Prati Al Sole” (con sede presso di me) che si prefigge subito la coltivazione di circa 2 ettari di vigna per produzione propria (oltre al conferimento in cantina sociale) e come progetto per il prossimo anno la lavorazione di circa mezzo ettaro per la produzione di ortaggi freschi. Questo vorrebbe essere solo l’inizio. Se viene realizzata la metà delle cose che sento, la mia fine sarà lontana!
serpentine del riscaldamento a pavimento al 1° piano
portico della stalla - esterno

In un momento storico come questo, il contratto d’affitto e il mutuo per l’acquisto di un appartamento nuovo sono le uniche possibilità tenute in considerazione per il futuro di una famiglia (sempre ammesso che le spalle siano coperte o che i banchieri siano di buon umore).
Per uno come me, che vive immerso nei campi vicini alla città, non ci dovrebbe essere futuro nell’epoca dei graphic and web designer. Eppure il ritorno alla campagna è una possibilità e vorrei essere un diretto testimone di questo cambiamento (visto che ormai è termine modaiolo).
Proviamo a crederci e speriamo che questi ragazzi tengano duro…

(Laura)

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