The Fico |
Salve,
sono un rustico emiliano e non ricordo in che epoca sono
nato, so solo che per diversi anni sono stato ad aspettare una fine che non
arrivava mai.
Una parte di tetto della stalla è anche crollato, la sua
sistemazione è stata approssimativa, eppure c’è oggi qualcuno che pensa ne
valga la pena. Ho provato a dissuaderlo con infiltrazioni di acqua, con gli
apparati radicali del mio mastodontico amico Fico, con le sanguisughe e le zanzare della vasca usata per abbeverare le vacche e con lo spauracchio della criminalità che predilige
le aree isolate di provincia.
Eppure qualcuno vuole ancora andare a vivere in campagna.
Lo so, sembra impossibile che lo si voglia fare senza essere
Cutugno o senza demolire tutto e
ripartire da zero.
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stalla dei maiali - prima |
stalla dei maiali - dopo |
Sta di fatto che ad un certo punto qualcuno liberò la stalla dei maiali dalla montagna di
rottami edili - abbandonati per pressapochismo dalla ditta che rifece il tetto
dell'edificio - e sempre quel qualcuno cominciò addirittura a pulire il portico ovest, deposito di detriti,
rottami, cinquecento vecchie e motorini scrausi.
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portico ovest - motorini scrausi |
Mi ritrovai così in breve tempo a riscoprire la “pelle nuda” delle pareti in sasso e mattoni e la rassegnazione di una dimenticata esistenza si trasformò in possibilità di rinascita, soprattutto con la filosofia d’impianto.
Sento parlare di riscaldamento
a pavimento, di coibentazioni e pannelli solari. E la cosa diventa realtà
circa un mese fa, con la stesura della serpentina, con la realizzazione delle caldane, con la predisposizione per
la raccolta delle acque piovane e con la nascita dell’agricola “Prati Al Sole”
(con sede presso di me) che si prefigge subito la coltivazione di circa 2 ettari di vigna per
produzione propria (oltre al conferimento in cantina sociale) e come progetto
per il prossimo anno la lavorazione di circa mezzo ettaro per la produzione di
ortaggi freschi. Questo vorrebbe essere solo l’inizio. Se viene realizzata la
metà delle cose che sento, la mia fine sarà lontana!
serpentine del riscaldamento a pavimento al 1° piano |
portico della stalla - esterno |
In un momento storico come questo, il contratto d’affitto e il mutuo per l’acquisto
di un appartamento nuovo sono le uniche possibilità tenute in considerazione per il futuro di una famiglia (sempre ammesso che le spalle siano coperte o che i banchieri siano di buon umore).
Per uno come me, che vive immerso nei campi vicini alla città, non ci dovrebbe essere futuro nell’epoca dei graphic and web
designer. Eppure il ritorno alla campagna è una possibilità e vorrei essere un diretto
testimone di questo cambiamento
(visto che ormai è termine modaiolo).
Proviamo a crederci e speriamo che questi ragazzi tengano
duro…
(Laura)
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